Donne Partigiane

     DONNE PARTIGIANE

 

ho pianto per “Donna Giorgio”… Ines dai cappelli neri

che inoculò ai “San Marco”…il tarlo dei disertori

la vedo incatenata al vento… con le ferite aperte

quando alle sevizie disse… io non sarò in disparte

 

ho pianto lo sai per Clelia… la Partigiana “Ivanca”

che mai chinò la testa che mai espose bandiera bianca

con quella forza indomita… carica di un non so che

tanto che ben tre volte… il plotone disobbedì

 

ho pianto per Paola “Mirka”madre di una bambina

cui… lasciò scritto t’amo,,, tanto mia piccolina

quando sarai cresciuta  so che potrai capire

perchè ti lascio sola… perchè… vado a morire

 

e ho pianto per “Tamara” Francesca dagli occhi dolci

lei strettasi alla madre non rivelò segreti ai falchi

ed alla falsa fucilazione… subì martirio devastante

lasciando silenzio in cambio… alla sbagliata gente

 

e ho pianto per Luigina “Gemma”che si è sentita stanca

vittima di quel rancore … non volle farla franca

argomentò son vecchia non ho molto più da dare

mettetemi pure al muro i giovani han da sperare

 

e ho pianto pensando a Lina … madre di un partigiano

morto tra le sue braccia la in quel di Feglino

per non tradire i tanti che avrebbero giustiziato

quell’ultimo sospiro con le sue mani gli ha soffocato

 

ma ora non piango più canto per tanto onore

belle donne Partigiane… stelle multicolore

 

ma ora non piango più racconto le vostre storie

perle d’amore puro… granito nelle memorie

 

di Valter Decia

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